Automotive decisione dell’Europa provocherà danni economici e tensioni sociali

“La chiusura delle istituzioni europee nei confronti della neutralità tecnologica provocherà la scomparsa di aziende e di posti di lavoro. Inoltre, in Europa solo alcuni cittadini potranno permettersi un’automobile”. Interviene così l’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi, in merito alla decisione del Parlamento Europeo di fermare la vendita di auto benzina-diesel-gpl dal 2035.

“Il ‘sistema lombardo’ – ha aggiunto – aveva fatto proposte attraverso il ‘Manifesto della Mobilità Sostenibile’ grazie al quale si sarebbero raggiunti gli obiettivi ambientali, tutelando le aziende, i lavoratori e sviluppando ulteriori opportunità occupazionali. Credo che il vero obiettivo sia quello di avere meno auto in circolazione, non mi spiego altrimenti il ‘no’ ai carburanti bio che garantiscono lo stesso risultato dal punto di vista ambientale. Economicamente parlando festeggeranno solamente i produttori di batterie e coloro i quali dispongono della materia prima per produrle, che non mi risulta siano in Europa”, ha concluso l’assessore lombardo.

Il tema è stato affrontato ieri sera mercoledì 8 giugno, dal Prof. Giulio Tremonti ex ministro dell’Economia nel corso del programma televisivo “Stasera Italia” condotto da Barbara Palombelli e ripreso anche dal giornale “Il Tempo”, il professor Tremonti ha commentato la decisione  europea di voler agevolare tramite la transizione ecologica la Cina, aggiungendo “E’ inimmaginabile che un secolo di industria venga spostato di colpo”

(Guido Guidesi assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia)

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